Caro amico e cara amica,
è un piacere conoscerti, sono Emanuele Rissone: fondatore di Forever Bambù!
Oggi sono qui per raccontarti chi è Forever Bambù e capirai perché quando ne parlo, i miei occhi si illuminano…
Una domanda che ci pone chi si avvicina a noi è:
“Perché avete investito nella green economy?”
Gli scienziati sono concordi nell’indicare che il 95% dei fenomeni legati al cambiamento climatico, è dovuto alle nostre attività di uomini-inquinatori.
Abbiamo solo 12 anni per ridurre le nostre emissioni di CO2, eliminare la plastica e creare una rivoluzione green.
Altrimenti ci sarà la fine del mondo per come lo conosciamo!
Infatti gli accordi internazionali tra i vari stati prevedono di ridurre inquinamento, riscaldamento globale per lasciare spazio a un’economia verde:
Aiuta l’ambiente in un modo unico che solo questa splendida pianta è in grado di fare…. da migliaia di anni.
Iniziamo col dire che, poiché è un sempreverde e ha un impianto fogliare importante, che ricopre gli ultimi 8 metri di canna, ogni ettaro ha la capacità unica di produrre e sprigionare il 35% di ossigeno in più rispetto un qualsiasi altro bosco.
Ma la vera straordinarietà è la capacità incredibile di assorbimento della CO2. Infatti nel 2020 la società specializzata nel calcolo di sequestro della CO2 da parte delle piante, alla quale abbiamo dato mandato di studiare i testi scientifici sul bambù gigante, ci ha fornito lo studio finale che ha lasciato tutti noi a bocca aperta.
Le nostre foreste infatti hanno la capacità di assorbire CO2 dall’aria ben 36 volte un normale impianto arboreo. Un numero incredibilmente elevato che ci permette di collocare il nostro progetto tra i più importanti del nostro territorio.
Siamo una realtà solida, in forte crescita e composta da 1210 soci.
La nostra azienda è l’unica in Europa ad essere certificata per la produzione biologica e biodinamica (sinonimo di qualità assoluta dei prodotti).
Siamo composti da 28 società agricole con una Holding centrale che le armonizza, stipula i contratti, gestisce il marchio e i rapporti con l’esterno (banche, altre aziende, ecc..).
Contiamo 193 ettari di terreni irrigui di proprietà e 17,7 milioni di capitale sociale interamente versato.
Abbiamo un contratto di vendita con il Consorzio Bambù Italia per apportare ciò che produrremo per i prossimi anni.
I bambuseti hanno un ciclo di vita produttiva di circa 100 anni e quindi il progetto può garantire rendite passive per lungo tempo.
La redditività attesa si attesterà tra il 9,75%, che è il nostro worst case, e il 20% che ciò che ci aspettiamo nei nostri calcoli.
Quest’anno nascerà Forever Bambù Srl MAXI dalla fusione delle prime 26 società. Entro il 2022, dopo l’incorporazione nella Srl Maxi anche di Forever Bambù 27 e di Forever Bambù 28, nascerà Forever Bambù SpA.
Con queste operazioni saremo più solidi, diventeremo punto di riferimento per il mercato e…saremo pronti per la quotazione in borsa nel secondo semestre del 2022! Il CDA sta studiando infatti la possibilità di quotarci in una Borsa europea di prestigio per continuare a crescere.
Da quando ne ho memoria sono sempre stato un visionario, immagino realtà che ancora non esistono…
Com’è stato negli anni ’90 con gli integratori e la catena Vitamin Store, così sta accadendo adesso col Bambù Gigante.
Nella vita voglio realizzare i miei sogni!
Fin dai primi incontri ho condiviso la mia visione di Forever Bambù con i soci fondatori:
Bellissime foreste verdi che puliscono l’aria e regalano ossigeno alle città.
Noi che teniamo per mano i nostri figli e li portiamo a passeggio nei bambuseti.
Quando loro saranno grandi, ci porteranno i loro piccoli e il pianeta ci ringrazierà!
Adesso caro amico e cara amica, conosci anche la nostra versione più romantica e segreta.
Aggiungo un dettaglio!
Ricorda che siamo uomini e donne innamorati del pianeta, ma anche imprenditori attenti ai profitti…
Ora la decisione spetta a te, se vuoi far parte di questo progetto, hai a disposizione tutti gli strumenti per scegliere.
Compila il form qui e riceverai subito il file!
La piantumazione di bambù gigante rappresenta un’azione concreta in risposta all’emergenza climatica in quanto questa pianta è capace, come già spiegato, di cose straordinarie. È sufficiente ricordare che sequestra ben 36 volte la CO2 in più di un altro impianto arboreo e quindi purifica l’aria.
Inoltre, la rapidità di crescita e la longevità di questa pianta fanno sì che, al raggiungimento del pieno sviluppo, all’ottavo anno di vita, ciascun ettaro assorba la bellezza di 275 tonnellate di CO2 ogni anno… e questo per 100 anni! Quindi dal nono al centesimo anno di vita (un bambuseto può restare produttivo per oltre un secolo) ogni ettaro che abbiamo prodotto sequestrerà un totale di 25.300 tonnellate di anidride carbonica, un numero sensazionale.
Infine, il bambù costituisce una risorsa ecologica, riciclabile ed efficace che può sostituire la plastica con la produzione di una bio plastica ecosostenibile e ancora può fornirci materia prima per la produzione di filati, di carta, di accessori e tutti gli oggetti quotidiani che affollano le nostre case e troppo spesso finiscono per galleggiare sugli oceani.